Acquisto di un purificatore d'aria industriale

All'inizio del 2024, l'organizzazione internazionale senza scopo di lucro InfluenceMap ha pubblicato una statistica scioccante: tra il 2016 e il 2022, l'80% delle emissioni mondiali di anidride carbonica è stato prodotto da sole 57aziende1. L'anidride carbonica non è l'unica emissione relativa generata dall'industria: le pratiche industriali sono responsabili del rilascio di altri inquinanti atmosferici che contribuiscono al cambiamento climatico e danneggiano l'ambiente e la qualità dell'aria. Tutti risentono dell'inquinamento atmosferico industriale, ma uno dei gruppi più a rischio sono i dipendenti stessi. Come possono proteggersi i dipendenti industriali? Un purificatore d'aria industriale può essere d'aiuto? Continuate a leggere per saperne di più.

A bird's eye view of industrial emissions

Inquinamento atmosferico industriale

L'inquinamento atmosferico prodotto dalle pratiche industriali è complesso. A seconda del settore in questione, può variare in consistenza, contenendo una complessa miscela di inquinamento da particelle fini, polvere di costruzione industriale, inquinanti gassosi come i composti organici volatili (VOC), muffe e spore e altro ancora.

Tra i settori industriali più inquinanti figurano: energia (elettricità e calore, i maggiori inquinatori), trasporti, industria manifatturiera e costruzioni, agricoltura, industria generale, edilizia, gestione dei rifiuti, cambiamento di destinazione d'uso del territorio e silvicoltura, aviazione e navigazione2,3.

A graph of global greenhouse emissions by sector

Fonte 3

Uno studio del 2021 ha rilevato che gli inquinanti industriali più pesantemente legati alla mortalità prematura, soprattutto nelle popolazioni vulnerabili, comprendono:

  • particolato (PM2,5 e PM10)
  • Monossido di carbonio (CO)
  • Biossido di azoto (NO2)
  • Biossido di zolfo (SO2)4

In un ambiente industriale, i dipendenti sono esposti a tutti i componenti dell'inquinamento atmosferico sopra citati, ma anche a polvere, inquinamento chimico (come i COV), allergeni, germi (virus e batteri), muffe e altre spore. Si stima che la metà dell'inquinamento esterno emesso entri negli spazi interni e per i lavoratori industriali che trascorrono almeno 35 ore alla settimana in questi spazi di lavoro, il livello di esposizione è elevato. Inoltre, anche i fumi chimici pericolosi, le particelle e gli odori chimici prodotti negli ambienti interni rappresentano una minaccia per la salute respiratoria.

Quali sono i rischi per la salute?

Queste emissioni sono collegate a malattie respiratorie, polmonari e cardiovascolari, ma gli studi hanno anche dimostrato un collegamento tra l'esposizione all'inquinamento atmosferico e i disturbi della salute mentale, la perdita di fertilità e produttività, l'aumento del rischio di obesità e diabete mellito e altro ancora. Un altro studio condotto su un'area industriale in Italia ha rilevato un'associazione significativa tra i residenti dell'area e la mortalità per cause non accidentali, tutti i tipi di cancro, le malattie cardiache e le malattie neurologiche5. Uno studio condotto in Norvegia ha prodotto risultati simili: livelli elevati di NO2, PM10 e PM2,5 rilasciati dall'industria portano tutti a un aumento della mortalità per tutte le cause6.

Per le persone sensibili che lavorano o vivono in ambienti industriali, l'esposizione a germi e allergeni come polvere, acari della polvere e spore di muffa può aggravare condizioni respiratorie come allergie, asma e BPCO.

Perché installare un purificatore d'aria industriale?

Un purificatore d'aria industriale può essere installato per diversi motivi. Innanzitutto, un depuratore d'aria industriale è un modo eccellente per salvaguardare i lavoratori dai pericoli di una scarsa qualità dell'aria interna (IAQ).

Un altro vantaggio dei depuratori d'aria industriali è il miglioramento della qualità dell'aria nelle aree in cui l'aria pulita può essere essenziale per il processo industriale. La polvere e il polline prodotti dai processi industriali possono rappresentare un problema in un ambiente di lavoro industriale, inquinando potenzialmente la catena di fornitura. Anche le macchine e le attrezzature industriali risentono della produzione e dell'accumulo di polvere, e la loro durata di vita si allunga in condizioni di migliore qualità dell'aria.

Per coloro che vivono in prossimità di impianti industriali, un depuratore d'aria industriale può contribuire in modo significativo a ridurre l'esposizione all'inquinamento atmosferico nocivo, responsabile dell'aumento di allergie, asma e altre patologie respiratorie e cardiache, soprattutto nei bambini.

A man with a gas mask working with chemicals

Vantaggi dei depuratori d'aria industriali di Eoleaf

Come già detto, l'installazione di un depuratore d'aria industriale può portare molti benefici ai dipendenti, ai residenti nelle vicinanze e anche ai macchinari.

Proteggere la salute delle persone

I depuratori d'aria industriali di Eoleaf proteggono la salute delle persone, sia che si tratti di lavoratori dell'industria che di residenti nelle aree industriali esposti alle emissioni industriali e all'inquinamento. Investire nell'inquinamento dell'aria interna aiuta a ridurre la probabilità di sviluppare e/o aggravare le condizioni respiratorie, in particolare quelle delle vie aeree superiori. Può anche proteggere dallo sviluppo di altri disturbi, come quelli che colpiscono il sistema cardiovascolare e immunitario.

Migliorare la qualità dell'aria

Naturalmente, lo scopo di investire in un depuratore d'aria industriale è quello di migliorare la qualità dell'aria interna negli ambienti industriali. Un depuratore d'aria industriale aiuta a rimuovere la polvere delle costruzioni industriali, il particolato (soprattutto PM2,5 e PM10), gli inquinanti gassosi e i fumi(ozono, monossido di carbonio e COV, per citarne alcuni), i germi (batteri e virus), il fumo di tabacco, le spore della muffa e altre sostanze che degradano la qualità dell'aria interna.

Eliminare gli odori sgradevoli

Le sostanze chimiche industriali possono produrre fumi e odori sgradevoli che possono avere un impatto non solo sulla salute ma anche sulla produttività dei lavoratori. I processi chimici e gli odori dei prodotti possono creare mal di testa, affaticamento, distrazione e rendere difficile per i dipendenti svolgere con precisione le loro mansioni quotidiane.

Fattori da considerare nella scelta di un purificatore d'aria industriale

Tecnologie di filtrazione: Filtri HEPA + carbone

Un purificatore d'aria industriale non è nulla senza le sue tecnologie di filtrazione dell'aria. Quando si cerca un purificatore d'aria per l'ambiente industriale, è bene assicurarsi che offra le tecnologie più adatte a trattare gli inquinanti presenti nello spazio. Consigliamo sempre che un purificatore d'aria industriale contenga almeno un filtro certificato HEPA e un filtro a carboni attivi, ma ulteriori tecnologie sono un vantaggio.

Filtri certificati HEPA

Ifiltri certificati HEPA (High-Efficiency Particulate Air) sono uno degli standard essenziali del settore della purificazione dell'aria che garantiscono le prestazioni di filtrazione. I depuratori d'aria con filtro certificato HEPA sono testati da terzi per garantire che soddisfino determinati standard di filtrazione. Invece di far certificare i propri dispositivi, alcune aziende utilizzano il termine "HEPA" per tecnologie sviluppate internamente (ad esempio, le tecnologie "HEPASilent" presenti nei purificatori d'aria Blueair). Purtroppo, se un filtro non è certificato HEPA, è impossibile verificare qualsiasi affermazione relativa alla percentuale di filtrazione. I dispositivi Eoleaf contengono filtri certificati HEPA H13 di livello medico, il che significa che sono in grado di rimuovere il 99,97% di tutti gli inquinanti atmosferici fino a una dimensione di 0,01 micron, tra cui particolato, fumo di tabacco, forfora di animali domestici, polvere di costruzione industriale e acari della polvere, spore di muffa e altro ancora.

Filtri a carbone attivo

Il carbone attivo è un'altra tecnologia essenziale nella scelta di un purificatore d'aria. I filtri certificati HEPA, pur essendo estremamente efficienti contro le particelle fini, non rimuovono gli inquinanti gassosi come i VOC o gli odori sgradevoli. I filtri a carbone attivo sono una tecnologia collaudata da secoli per la rimozione dell'inquinamento chimico e degli inquinanti gassosi.

Altre tecnologie

Per ottenere l'aria più pulita possibile, è molto utile che un depuratore d'aria offra altre tecnologie di filtrazione e metodi di disinquinamento come la fotocatalisi, la ionizzazione e la sterilizzazione UVC. Quest'ultima non solo colpisce germi come batteri e virus, ma sterilizza il filtro una volta catturate le particelle di inquinamento. Senza le tecnologie di sterilizzazione UVC, questi inquinanti possono fuoriuscire e accedere nuovamente agli spazi interni durante la sostituzione del filtro o quando si utilizza il dispositivo con un filtro esaurito. I dispositivi Eoleaf contengono tutto questo e altro ancora come parte del nostro metodo di purificazione dell'aria in 8 fasi, garantendo l'aria interna più pulita disponibile.

Dimensionamento

Affinché l'aria interna sia filtrata correttamente da un purificatore d'aria industriale, è necessario che questo sia dimensionato correttamente per il vostro spazio industriale. A tal fine, è necessario considerare due diversi parametri: CADR e ACH.

Il Clean Air Delivery Rate (CADR) di un depuratore d'aria determina il volume di aria filtrata che è in grado di produrre e l'efficacia con cui pulisce l'aria nello spazio. Il CADR è un altro standard industriale che consente ai consumatori di confrontare l'efficienza dei dispositivi tra le varie marche. I dispositivi con un punteggio CADR più elevato producono una maggiore quantità di aria filtrata e sono quindi più desiderabili. Attenzione: alcune aziende possono dichiarare un CADR elevato senza che il dispositivo sia certificato HEPA, quindi la sua efficienza non è garantita.

I ricambi d'aria per ora (ACH) sono un altro strumento utile per determinare la compatibilità con le dimensioni della stanza. L'ACH si riferisce alla quantità di volte in cui l'aria in uno spazio interno viene completamente cambiata con aria filtrata in un'ora. Negli spazi industriali con forti livelli di inquinamento, un ACH di 4 o 5 (che significa che l'aria viene sostituita 4 o 5 volte all'ora) è l'ideale e consigliato per filtrare completamente l'aria. Rivolgetevi agli esperti di purificazione dell'aria di Eoleaf per far calcolare l'ACH in base al volume specifico del vostro spazio industriale e all'utilizzo desiderato del vostro depuratore d'aria industriale.

Eoleaf è qui per purificare la vostra aria industriale

Gestite uno stabilimento industriale e volete proteggere i vostri dipendenti dalle emissioni industriali? Siete residenti nelle vicinanze di un impianto industriale e volete proteggere la vostra salute dall'inquinamento atmosferico? Eoleaf è qui per voi, fornendo alcuni dei più efficienti depuratori d'aria industriali sul mercato. Rivolgetevi al nostro team per discutere delle vostre esigenze in qualsiasi momento e lasciate che vi aiutiamo a respirare un'aria interna più pulita.

Eoleaf's AltaPur 700 air purifier

Domande frequenti

Quali vantaggi hanno i depuratori d'aria commerciali rispetto alle versioni domestiche?

I depuratori d'aria commerciali o industriali sono progettati per aspirare volumi più significativi di aria inquinata. Di solito sono costruiti anche per filtrare l'aria in spazi più ampi. Il vantaggio di un depuratore d'aria Eoleaf è che offre contemporaneamente il prezzo di un depuratore d'aria domestico e la potenza di un depuratore d'aria commerciale.

Quali tipi di filtri vengono utilizzati nei depuratori d'aria industriali?

Molti depuratori d'aria industriali sono dotati di tecnologie di filtrazione dell'aria simili, ma differiscono per potenza. Le principali tecnologie di filtrazione dell'aria presenti nei purificatori d'aria industriali sono i filtri certificati HEPA, i filtri a carboni attivi, la fotocatalisi, la ionizzazione, la sterilizzazione UVC e altro ancora. I dispositivi Eoleaf contengono tutte queste tecnologie!

I depuratori d'aria industriali possono rimuovere inquinanti chimici e minuscole particelle di polvere?

Se il dispositivo è dotato di un filtro certificato HEPA di livello medico (HEPA H13 o H14), allora sì. Questi filtri rimuovono almeno il 99,97% di tutti gli inquinanti atmosferici fino a una dimensione di 0,3 micron. I dispositivi Eoleaf rimuovono il 99,97% degli inquinanti atmosferici fino a una dimensione di 0,01 micron, compresi gli inquinanti chimici (grazie ai filtri a carboni attivi) e le minuscole particelle di polvere.

Qual è la capacità di depurazione in metri cubi all'ora dei depuratori d'aria industriali?

I dispositivi Eoleaf offrono valutazioni CADR (capacità di purificazione dei purificatori d'aria industriali in metri cubi all'ora) impressionanti. Trovateli qui di seguito:

  • NeoPur 400: 420 m3/h
  • TeraPur 600: 570 m3/h
  • AltaPur 700: 670 m3/h (il nostro modello di purificatore d'aria industriale più potente e consigliato)

Quali sono i settori che traggono i maggiori benefici dall'utilizzo dei depuratori d'aria industriali?

Tutti i settori industriali traggono vantaggio dall'utilizzo di depuratori d'aria industriali per mantenere i propri dipendenti al sicuro dall'inquinamento dell'aria industriale. Tuttavia, le industrie più inquinanti che ne trarrebbero maggiore beneficio sono quelle dell'energia (elettricità e calore), dei trasporti, della produzione e dell'agricoltura. Per un elenco più dettagliato delle industrie più inquinanti, consultare il grafico incluso in questo articolo.

Risorse

1 Thorsberg, C. (2024, 9 aprile). L'80% delle emissioni globali di CO2 proviene da sole 57 aziende, secondo il rapporto. Smithsonian.com. https://www.smithsonianmag.com/smart-news/since-2016-80-percent-of-global-co2-emissions-come-from-just-57-companies-report-shows-180984118/

2 Munsif, R., Zubair, M., Aziz, A., & Nadeem Zafar, M. (2021). Inquinamento da emissioni industriali: Fonti potenziali e mitigazione sostenibile. Emissioni ambientali. doi:10.5772/intechopen.93104

3 Ritchie, H., Rosado, P., & Roser, M. (2024, 5 gennaio). Ripartizione delle emissioni di anidride carbonica, metano e protossido di azoto per settore. Il nostro mondo in dati. https://ourworldindata.org/emissions-by-sector

4 Rahman, M.M., Alam, K. & Velayutham, E. L'inquinamento industriale è dannoso per la salute pubblica? Prove dai Paesi più industrializzati del mondo. BMC PublicHealth21, 1175 (2021). doi:10.1186/s12889-021-11217-65

5 Bauleo L, Bucci S, Antonucci C, Sozzi R, Davoli M, Forastiere F, Ancona C. Esposizione a lungo termine a inquinanti atmosferici da fonti multiple e mortalità in un'area industriale: uno studio di coorte. Occup Environ Med. 2019 Jan;76(1):48-57. doi: 10.1136/oemed-2018-105059. Epub 2018 Sep 14. PMID: 30217927; PMCID: PMC6327870.

6 Naess Ø, Nafstad P, Aamodt G, Claussen B, Rosland P. Relazione tra concentrazione di inquinamento atmosferico e mortalità causa-specifica: esposizione quadriennale a biossido di azoto e particolato inquinanti in 470 quartieri di Oslo, Norvegia. Am J Epidemiol. 2007 Feb 15;165(4):435-43. doi: 10.1093/aje/kwk016. Pubblicato il 29 novembre 2006. PMID: 17135427.

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