Il legame tra inquinamento atmosferico e salute della pelle
L'inquinamento atmosferico ha effetti su quasi tutti gli aspetti della salute umana: respiratorio, cardiovascolare, mentale, immunitario e altro ancora. Contribuisce all'insorgenza di malattie come l'asma, la BPCO, diversi tipi di cancro, il diabete mellito e persino l'obesità. Non c'è da stupirsi che l'inquinamento atmosferico abbia un impatto anche sugli organi cutanei, svolgendo un ruolo importante per la salute della pelle. Come influisce l'inquinamento atmosferico sulla pelle? Un purificatore d'aria può essere d'aiuto? Continuate a leggere per saperne di più.

Gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla pelle
Poiché la pelle è la prima linea di difesa dell'organismo contro le minacce ambientali esterne, l'"involucro protettivo" del corpo umano è un bersaglio di alterazioni della struttura e della funzione a causa delle tossine trasportate dall'aria e dell'esposizioneambientale1. In generale, gli inquinanti atmosferici hanno i seguenti impatti sulla pelle:
- generazione di radicali liberi
- compromissione della barriera cutanea a causa dell'induzione della cascata infiammatoria
- Attivazione di AhR (recettore degli idrocarburi arilici)
- Alterazioni della microflora cutanea2
Alcune professioni sono a maggior rischio di esposizione cutanea all'inquinamento atmosferico esterno, tra cui i lavoratori dell'asfalto (pavimentazione e tetti) e gli spazzacamini. Gli studi condotti su queste popolazioni hanno rilevato che l'esposizione cutanea è la principale via di assorbimento degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), un comune inquinante atmosferico3,4,5. Ma tutti i lavori che comportano un contatto regolare con prodotti chimici o di pulizia sono esposti.

Principali inquinanti che influenzano la salute della pelle
I principali inquinanti ambientali che hanno un impatto sulla salute della pelle includono IPA, particolato (PM), ozono (O3) e fuliggine. L'assorbimento di questi inquinanti avviene sia direttamente che indirettamente.
Nell'assorbimento diretto, gli inquinanti atmosferici si accumulano sullo strato corneo della pelle e vengono poi assorbiti attraverso i follicoli piliferi e i dotti sudoripari. Ciò consente loro di superare la barriera protettiva superficiale della pelle e di penetrare negli strati più profondi dell'epidermide. Questa è la via più breve di assorbimento degli inquinanti atmosferici nella pelle6.
Nell'assorbimento indiretto, l'esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole fotoattiva gli inquinanti atmosferici presenti sulla barriera cutanea. Entrambe le forme di assorbimento degli inquinanti ambientali portano a una diminuzione degli antiossidanti e della proliferazione cellulare, a una maggiore produzione di ROS e a un aumento della perossidazione lipidica e dell'ossidazione delle proteine, tutti fattori che contribuiscono alla morte cellulare2.

Gli studi hanno evidenziato i legami più significativi tra l'esposizione ai seguenti inquinanti atmosferici e gli effetti sulla pelle:
- Pesticidi
- Metalli pesanti (mercurio)
- IPA
- Monossido di carbonio (CO)
- Ozono
- Particolato (PM10, PM2.5, PM1.0)
- Fosfati di ammonio
- Composti organici volatili (VOC)
Quali effetti ha la qualità dell'aria sulla pelle?
I danni alla barriera cutanea e agli strati più profondi della pelle causati dall'inquinamento atmosferico variano a seconda dell'inquinante atmosferico in questione. Tutti gli inquinanti atmosferici portano alla formazione di radicali liberi e allo stress ossidativo. Alcuni studi hanno dimostrato che il monossido di carbonio, il PM2,5 e i fosfati di ammonio scatenano infiammazioni cutanee e dermatiti atopiche (eczemi)7.
Il PM generato dalla fuliggine e dalle emissioni di particelle del traffico porta a un aumento del 20% della pigmentazione cutanea, delle malattie della pelle e dell'invecchiamento precoce. L'esposizione diretta e indiretta della pelle all'inquinamento atmosferico porta alla produzione prematura di lentiggini (macule marroni sulle mani, sul petto e sul viso, note anche come "macchie del fegato"), alla produzione di melasma (iperpigmentazione da chiara a scura soprattutto sul viso, ma anche sul collo, sul petto e sulle spalle) e alla dermatite atomica (eczema). L'esacerbazione dell'eczema è stata direttamente collegata all'esposizione a PM, toluene e altri COV6.
Sono stati segnalati collegamenti con altre malattie della pelle, come rosacea e acne, dovuti all'esposizione all'inquinamento atmosferico. Uno studio del 2017 ha rilevato che l'esposizione all'NO2 provoca la formazione di macchie di pigmento e un aumento del 25,6% della pelle grassa e acneica auto-riferita nelle aree con livelli di inquinamento più elevati. L'aumento della prevalenza dell'acne nelle aree ad alto inquinamento è associato alla riduzione dei livelli di vitamina E e squalene nella pelle, segni di ossidazione del sebo8.
Fonti di inquinamento atmosferico per i problemi della pelle
L'inquinamento atmosferico è una complessa miscela di gas e particelle che contaminano i nostri ambienti interni ed esterni. È generato da una varietà di fonti, la maggior parte delle quali è di origine antropica. Gli inquinanti atmosferici interni ed esterni causano entrambi stress ossidativo, soprattutto se fotoattivati dai raggi UV del sole.
All'interno, i prodotti domestici che emettono COV, come i prodotti per la pulizia, i prodotti per il fai-da-te, i mobili nuovi, i deodoranti per ambienti, i pesticidi, le stufe a legna e gli elettrodomestici a gas e i profumi sono tutte fonti di inquinamento atmosferico.
All'esterno, il fumo di tutti i tipi, le emissioni dei veicoli, gli impianti industriali, gli allergeni e i pesticidi sono responsabili del rilascio di inquinamento atmosferico.
Il fumodi sigaretta e di cannabis sono fonti di COV e di particelle fini sia all'interno che all'esterno.

Come proteggere la pelle dall'inquinamento atmosferico
Popolazioni a rischio
Per quanto riguarda gli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla pelle, alcune popolazioni sono più a rischio di altre. I bambini, gli anziani, le donne in gravidanza e coloro che hanno condizioni cutanee preesistenti sono i soggetti più a rischio di sviluppare malattie della pelle in seguito all'esposizione all'inquinamento atmosferico. Per i soggetti appartenenti a questi gruppi di popolazione è necessario adottare ulteriori precauzioni utilizzando alcuni dei suggerimenti riportati di seguito.
All'aperto
L'argomento della protezione dall'inquinamento atmosferico è abbastanza nuovo, soprattutto per quanto riguarda la cura preventiva della pelle. Alcune raccomandazioni per proteggere la pelle dall'inquinamento atmosferico includono l'uso di emollienti e di creme solari SPF per proteggersi dai raggi UV del sole, soprattutto per chi soffre di acne aggravata dall'inquinamento. Anche l'uso di detergenti e creme idratanti appropriati che non alterino la naturale funzione di barriera della pelle aiuta a proteggerla. Seguire una buona e costante routine di cura della pelle, ricca di antiossidanti.
A casa o sul posto di lavoro
In casa è sempre consigliato l'uso di prodotti senza o a basso contenuto di COV. Questo aiuta a proteggere la pelle e altri organi vitali del corpo dai pericoli dell'inquinamento atmosferico interno. Un altro modo eccellente per migliorare la qualità dell'aria e mantenere il corpo al sicuro dagli inquinanti dell'aria interna è quello di tenerli completamente fuori dall'aria investendo in un purificatore d'aria certificato HEPA.
I benefici dei purificatori d'aria Eoleaf per la salute della pelle
L'installazione di un purificatore d'aria di alta qualità in casa e/o in ufficio è un'ottima soluzione per proteggere tutti gli aspetti della salute dall'inquinamento tossico dell'aria interna. Vale la pena notare che si stima che il 70% dell'inquinamento dell'aria esterna si ripercuote all'interno e che gli spazi interni sono da 2 a 5 volte più inquinati di quelli esterni.
Migliorare la qualità dell'aria
Un purificatore d'aria con tecnologie di filtrazione avanzate aiuta a combattere la scarsa qualità dell'aria interna. È sempre consigliabile cercare un purificatore d'aria con più di una tecnologia di filtrazione, perché le diverse tecnologie filtrano diversi tipi di inquinanti. Due delle tecnologie di filtrazione più essenziali sono il filtro certificato HEPA e il filtro a carboni attivi.
Filtri certificati HEPA
Ifiltri certificati HEPA (High-Efficiency Particulate Air) sono testati da terzi per garantire un certo livello di filtrazione. Ad esempio, tutti i dispositivi Eoleaf contengono filtri certificati HEPA H13, che garantiscono un tasso di filtrazione del 99,97% di tutti gli inquinanti atmosferici fino a 0,01 micron di dimensione. Ciò include il particolato (PM10, PM2,5 e PM0,1), le particelle fini emesse dal fumo di tabacco, la polvere, gli acari della polvere, i pollini, le muffe e le spore, i peli e la forfora degli animali domestici e altro ancora. Tenete presente che alcune aziende possono dichiarare che i loro filtri sono "HEPA" o "di tipo HEPA", ma se non è indicato che sono certificati, il loro tasso di filtrazione non può essere garantito.
I filtri certificati HEPA, pur essendo molto efficaci contro l'inquinamento da particelle fini, non sono in grado di rimuovere gli inquinanti gassosi come i VOC.
Filtri a carbone attivo
I filtri a carbone attivo rappresentano un'importante tecnologia complementare ai filtri certificati HEPA. Il carbone attivo agisce sugli inquinanti gassosi nocivi come i COV, l'ozono, il monossido di carbonio e altri ancora. Inoltre, rimuove gli odori presenti nell'aria. La filtrazione a carbone è utilizzata da secoli per le sue proprietà di filtrazione dell'acqua e dell'aria.
Altre tecnologie di filtrazione
I dispositivi Eoleaf sono unici in quanto contengono le due tecnologie di cui sopra, ma non solo. Contengono altre 6 tecnologie che contribuiscono a garantire la massima pulizia dell'aria interna. I filtri Eoleaf contengono anche un pre-filtro, un filtro in bambù con rivestimento antibatterico, tecnologie di disinquinamento per fotocatalisi, ionizzazione e sterilizzazione UVC, che li rendono tra i purificatori d'aria più completi sul mercato. La sterilizzazione UVC è particolarmente importante per combattere i germi, ma sterilizza anche il filtro una volta che ha catturato gli inquinanti, mantenendo la sicurezza durante la sostituzione del filtro.

Eliminare gli odori sgradevoli
Come già detto, la filtrazione a carboni attivi è utile per rimuovere gli inquinanti gassosi, ma anche per eliminare gli odori sgradevoli. Gli odori provenienti da apparecchi a gas, fumo di sigaretta e altri odori sgradevoli presenti nell'ambiente interno vengono eliminati dall'aria in modo rapido ed efficiente. I filtri a carboni attivi presenti nei dispositivi Eoleaf sono pesanti e più pesante è il filtro a carboni attivi, più inquinanti è in grado di rimuovere. Il filtro a carboni attivi di AltaPur 700, il nostro modello progettato per spazi più ampi, pesa ben 1,28 kg!
Compatibile con ambienti di tutte le dimensioni
I dispositivi Eoleaf sono disponibili in quattro diverse dimensioni:
- NeoPur 400: progettato per ambienti più piccoli, fino a 40 m2
- TeraPur 600: progettato per ambienti di medie dimensioni fino a 80 m2
- AltaPur 700: progettato per stanze grandi fino a 120 m2.
Ciò significa che, a prescindere dalle dimensioni dello spazio, siamo in grado di soddisfare le vostre esigenze. Per determinare se un purificatore d'aria è adeguatamente dimensionato, assicuratevi di considerare due fattori: Tasso di erogazione dell'aria pulita (CADR) e Cambi d'aria all'ora (ACH).
Il CADR si riferisce al volume di aria filtrata che un purificatore d'aria è in grado di produrre. Più alto è il CADR, più efficiente è la pulizia dell'aria nello spazio (il nostro AltaPur 700 fornisce un CADR di 670 m3/h!). L'ACH si riferisce alla quantità di volte in cui l'aria di un ambiente viene sostituita in un'ora. Per gli ambienti con alti livelli di inquinamento, si consiglia di acquistare un dispositivo che fornisca un ACH di 4 o 5 per filtrare completamente l'aria. L'ACH può essere calcolato dagli esperti di purificazione dell'aria di Eoleaf in base alle vostre esigenze e alla metratura esatta della stanza.
Sia il CADR che l'ACH sono standard essenziali a livello industriale che aiutano i consumatori a differenziare i purificatori d'aria presenti sul mercato e a scegliere il dispositivo più efficiente per le loro esigenze.
Proteggete la vostra pelle e la vostra salute con un purificatore d'aria Eoleaf
I nostri dispositivi sono progettati tenendo conto di tutti gli aspetti della vostra salute. Se il vostro obiettivo è quello di prevenire le condizioni della pelle aggravate dall'inquinamento atmosferico, investite in aria pulita a casa vostra. Eoleaf offre purificatori d'aria che proteggono voi, i vostri cari e i vostri colleghi dai pericoli dell'inquinamento atmosferico. Contattate il team Eoleaf in qualsiasi momento per discutere le vostre esigenze di purificazione dell'aria.

Domande frequenti
Quali sono gli inquinanti più dannosi per la salute della pelle nelle aree urbane?
Gli inquinanti atmosferici che sono stati associati a effetti negativi sulla salute della pelle includono il particolato (PM2,5), i COV, i metalli pesanti, gli IPA, il monossido di carbonio (CO) e l'ozono.
Quali sono gli ingredienti da ricercare nei prodotti per la cura della pelle per combattere l'inquinamento?
I prodotti per la cura della pelle naturali e ricchi di antiossidanti sono ideali per proteggere la pelle dall'inquinamento. Utilizzate quotidianamente una crema solare con SPF e detergenti e creme idratanti appropriati che non alterino la naturale funzione di barriera della pelle come parte del vostro regime di cura della pelle.
L'inquinamento atmosferico interno ha lo stesso impatto sulla pelle di quello esterno?
Sì, l'inquinamento atmosferico interno ha sulla pelle lo stesso impatto, spesso peggiore, dell'inquinamento atmosferico esterno. L'inquinamento dell'aria interna è costituito dagli stessi inquinanti dell'aria esterna. Si stima che il 70% degli inquinanti dell'aria interna si diffonda negli ambienti chiusi e che l'aria interna sia da 2 a 5 volte più inquinata di quella esterna.
Le mascherine o le coperture possono proteggere la pelle dagli inquinanti presenti nell'aria?
Le maschere o le coperture per il viso, opportunamente adattate, possono essere utili per proteggere la pelle dagli effetti irritanti dell'inquinamento atmosferico. Tuttavia, bisogna tenere presente che gli spazi interni sono da 2 a 5 volte più inquinati di quelli esterni. È importante trattare l'aria interna, soprattutto nelle aree urbane, se si vuole proteggere la pelle dall'inquinamento atmosferico.
Risorse
1 Koohgoli R, Hudson L, Naidoo K, Wilkinson S, Chavan B, Birch-Machin MA. L'aria cattiva entra nella pelle. Exp Dermatol. 2017 May;26(5):384-387. doi: 10.1111/exd.13257. Epub 2017 Feb 20. PMID: 27892609.
2 Mancebo SE, Wang SQ. Riconoscere l'impatto dell'inquinamento dell'aria ambiente sulla salute della pelle. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2015 Dec;29(12):2326-32. doi: 10.1111/jdv.13250. Epub 2015 Aug 20. PMID: 26289769; PMCID: PMC5916788.
3 VanRooij JG, Bodelier-Bade MM, Jongeneelen FJ. Stima dell'assorbimento cutaneo e respiratorio individuale di idrocarburi policiclici aromatici in 12 lavoratori di cokerie. Br J Ind Med. 1993 Jul;50(7):623-32. doi: 10.1136/oem.50.7.623. PMID: 8343423; PMCID: PMC1035498.
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5 McClean MD, Rinehart RD, Sapkota A, Cavallari JM, Herrick RF. Esposizione cutanea e urinaria all'1-idrossipirene tra i lavoratori di tetti in asfalto. J Occup Environ Hyg. 2007;4 Suppl 1:118-26. doi: 10.1080/15459620701334756. PMID: 17503278.
6 Roberts W. Inquinamento atmosferico e disturbi della pelle. Int J Womens Dermatol. 2020 Nov 25;7(1):91-97. doi: 10.1016/j.ijwd.2020.11.001. PMID: 33537398; PMCID: PMC7838324.
7 Santiago Mangual KP, Ferree S, Murase JE, Kourosh AS. The Burden of Air Pollution on Skin Health: a Brief Report and Call to Action. Dermatol Ther (Heidelb). 2024 Jan;14(1):251-259. doi: 10.1007/s13555-023-01080-1. Pubblicato il 16 dicembre 2023. PMID: 38103119; PMCID: PMC10828340.
8 Krutmann J, Moyal D, Liu W, Kandahari S, Lee GS, Nopadon N, Xiang LF, Seité S. Pollution and acne: is there a link? Clin Cosmet Investig Dermatol. 2017 May 19;10:199-204. doi: 10.2147/CCID.S131323. PMID: 28579815; PMCID: PMC5446966.
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