Installare un sensore di CO2 in casa: perché e come farlo in modo efficace?

L'eccesso di anidride carbonica (CO2) in uno spazio interno è stato a lungo associato a un indicatore di scarsa qualità dell'aria interna. Tuttavia, alcuni studi stanno scoprendo che livelli elevati di CO2 possono avere un impatto negativo sulla salute. L'installazione di un sensore di CO2 in casa è semplice e rappresenta un modo eccellente per avere un'idea della qualità dell'aria interna. Continuate a leggere per capire perché l'aggiunta di un sensore di CO2 a casa vostra è così importante e come installarlo correttamente per sfruttarne i vantaggi.

Eoleaf's Smart CO2 detector on a table

Comprendere il ruolo di un sensore di CO2 nella vostra casa

Che cos'è l'anidride carbonica (CO2)?

I processi naturali di respirazione e combustione producono anidride carbonica, un gas incolore e inodore. Tuttavia, i livelli di CO2 possono aumentare rapidamente fino a raggiungere proporzioni dannose e deteriorare la qualità dell'aria negli ambienti interni, in particolare quelli con una ventilazione inadeguata. Le persone potrebbero non accorgersi di questa minaccia invisibile se non ci sono allarmi, rilevatori o monitor che fungano da sistema di allarme precoce.

L'anidride carbonica (CO2) e il monossido di carbonio (CO) vengono spesso confusi. Questi gas sono ben distinti, anche se sono entrambi incolori, insapori, inodori e pericolosi ad alte concentrazioni. I processi naturali generano anidride carbonica, necessaria per tutta la vita sulla Terra, compresa quella vegetale e animale. Viene prodotta anche dalle attività industriali e, se rilasciata in eccesso, è un gas a effetto serra. Quando si accumula in ambienti chiusi, è pericolosa perché sostituisce l'ossigeno nell'aria che respiriamo.

Il monossido di carbonio, invece, è noto come "killer silenzioso". La combustione incompleta produce monossido di carbonio. Ciò significa che il monossido di carbonio si crea quando combustibili come il carbone, il gas naturale e il legno bruciano parzialmente. Quando viene inalato attraverso i polmoni, il monossido di carbonio si attacca all'emoglobina, una proteina che aiuta l'ossigeno a circolare nel corpo. L'esposizione prolungata al monossido di carbonio può causare sintomi come mal di testa, vertigini, svenimenti e persino la morte. È sempre consigliabile avere un rilevatore o un allarme per il monossido di carbonio in ogni luogo chiuso.

Cos'è un sensore di CO2 e a cosa serve?

I rilevatori di anidride carbonica, spesso noti come sensori di CO2 o monitor di CO2, sono utilizzati per misurare le concentrazioni di CO2 negli ambienti interni. Tenerne uno in casa può aiutare a prevenire i sintomi spiacevoli causati da alte concentrazioni di CO2, tra cui stanchezza, mal di testa e problemi di concentrazione.

I sensori di CO2 si dividono generalmente in tre tipi, ognuno dei quali presenta vantaggi e svantaggi:

Sensori di CO2 a infrarossi non dispersivi (NDIR)

Questo tipo di sensore misura la quantità di CO2 nell'aria utilizzando particolari lunghezze d'onda della luce. Quando l'aria entra nel sensore, si accende una luce a un'estremità impostata su una particolare lunghezza d'onda. Un recipiente all'altra estremità conta quanta luce è arrivata all'altra estremità. La quantità di CO2 nell'aria determina la quantità di luce assorbita; più CO2 c'è, più luce viene assorbita. Il sensore Smart CO2 di Eoleaf utilizza questa tecnologia nel suo sensore Smart CO2.

  • Vantaggi: duraturi e robusti, rinomati per la loro precisione e affidabilità, immuni da interferenze esterne e ideali per rilevare i valori comuni di CO2 (circa 1000 ppm).
  • Svantaggi: sensibilità alla temperatura e all'umidità

Sensori elettrochimici di CO2

I monitor elettrochimici di CO2 misurano la quantità di CO2 nell'aria utilizzando la corrente elettrica o la conduttività. Il sensore subisce cambiamenti elettrici come risultato di una reazione chimica che ha luogo quando la CO2 vi entra. Ciò potrebbe comportare la modifica del modo in cui il sensore trasporta la corrente elettrica, l'acquisizione di una nuova corrente o l'alterazione di quella esistente. Il sensore misura la quantità di CO2 in base al tipo e all'entità del cambiamento elettrico.

  • Vantaggi: fornisce un indicatore visivo dei livelli di CO2 ed è meno sensibile alle variazioni di temperatura e umidità.
  • Svantaggi: la durata della batteria e la longevità complessiva sono inferiori a quelle di altri sensori e possono verificarsi interferenze da parte di altre sostanze chimiche.

Sensori a semiconduttore di ossido metallico (MOS)

La resistenza (o conduttività) dei composti metallici presenti in una striscia di pellicola metallica esposta all'aria è utilizzata nell'ultimo tipo di sensore di anidride carbonica. Quando la CO2 entra in contatto con la striscia, la corrente elettrica che la attraversa reagisce con il metallo, modificandone la conduttività e provocando una variazione che influisce sulla concentrazione di CO2.

  • Vantaggi: design semplice
  • Svantaggi: utilizzato più frequentemente per valori di CO2 più elevati e non comuni (>2000 ppm), sensibile alla temperatura e all'umidità
A visual showing how Eoleaf's Smart CO2 detector works

Perché misurare i livelli di CO2 a casa?

Livelli elevati di CO2 sono indicativi di una cattiva qualità dell'aria interna. I problemi di salute causati da alte concentrazioni di CO2 includono mal di testa, stordimento, irrequietezza e, in casi estremi, asfissia. Un aspetto cruciale per mantenere un ambiente interno sano è tenere sotto controllo i livelli di CO2. I gruppi più vulnerabili sono i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza e le persone con un sistema immunitario compromesso, come nel caso di tutte le forme di inquinamento dell'aria interna.

Naturalmente, la ricerca scientifica si concentra spesso sui rischi dell'inquinamento chimico (come i composti organici volatili, o COV) e delle polveri sottili (dal fumo e dall'industria). Secondo le prime ricerche, le concentrazioni di CO2 dovrebbero raggiungere le 5.000 parti per milione (ppm), un valore estremamente elevato, prima di mettere in pericolo la salute di persone e animali. Tuttavia, recenti ricerche indicano che anche una breve esposizione a livelli di CO2 di 1.000 ppm può avere un impatto negativo sullasalute1.

In uno di questi studi, alcuni volontari sono stati collocati in una stanza simile a un ufficio e sono stati esposti a tre sessioni di 2,5 ore di 600 ppm, 1.000 ppm e 2.500 ppm di CO2. Secondo lo studio, le prestazioni decisionali hanno mostrato "riduzioni ampie e statisticamente significative" a 2.500 ppm e "diminuzioni moderate e statisticamente significative" a 1.000 ppm2.

Secondo un altro studio, la qualità del sonno è influenzata dall'esposizione ad alti livelli di CO2. Lo studio ha rilevato che la qualità del sonno dei partecipanti era "significativamente ridotta" quando dormivano in ambienti con 1.000 ppm e 1.300 ppm di CO2. L'efficienza e la qualità del sonno sono diminuite rispettivamente dell'1,8% e dell'1,3%. Anche la quantità di tempo trascorso a dormire si è ridotta. Ciò suggerisce che livelli più elevati di CO2 incoraggiano il corpo a sperimentare più stress e attività simpatica3.

Un altro studio ha dimostrato che livelli eccessivi di CO2 compromettono l'efficacia dei dipendenti. Si è scoperto che i punteggi dei test dei dipendenti aumentavano del 12% quando i livelli di CO2 erano più bassi. Le prestazioni dei dipendenti in uno degli edifici esaminati dallo studio sono state del 60% con livelli di CO2 più bassi, impiegando in media 8,2 minuti per completare i test rispetto ai 13,3 minuti con livelli di CO2 più elevati4.

CO2 e qualità dell'aria: una questione cruciale

L'aria interna ed esterna contiene anidride carbonica, che è una parte naturale della vita sulla Terra. Tuttavia, diventa un inquinante quando viene emessa in grandi quantità e/o viene lasciata accumulare.

La fonte principale di CO2 negli ambienti interni è la respirazione umana, ma può anche provenire dal fumo di sigaretta e da dispositivi a combustibile non ventilati o non adeguatamente ventilati che emettono fumo.

Tre fattori principali determinano la quantità di CO2 nell'aria interna:

  • Ventilazione
  • Fonti di CO2 interne
  • Livelli di CO2 all'esterno5

Come si vede nel grafico seguente, per una qualità ottimale dell'aria interna si consiglia di investire in un purificatore d'aria oltre che in un monitor di CO2.

The difference between poor and good ventilation in a home

Fonte 6

Dove e come installare un sensore di CO2 in casa?

I posti migliori per un sensore di CO2

Per sfruttare i vantaggi di un sensore di CO2, è essenziale considerare i punti della casa in cui i livelli di CO2 tendono ad essere più elevati. Questi tendono ad essere gli ambienti più frequentati della casa, come il soggiorno, la camera da letto, la cucina e/o l'ufficio. L'ideale sarebbe installarlo ad altezza d'uomo.

Errori da evitare quando si installa un sensore di CO2

Un sensore di CO2 non dovrebbe mai essere installato vicino a sistemi di ventilazione o a zone con un elevato flusso d'aria. Ciò significa posizionarlo lontano da finestre, porte e/o sistemi di ventilazione o di scarico. Le aree ad alto flusso d'aria rendono difficile ottenere una lettura accurata delle concentrazioni di CO2 nello spazio.

Come già detto, il sensore di CO2 deve essere posizionato ad altezza d'uomo, né più in alto né più in basso. Un posizionamento errato può alterare le misurazioni. Si raccomanda inoltre di evitare di installare un sensore di anidride carbonica alla luce diretta del sole.

Quali sono i vantaggi di un sensore di CO2 nella vita quotidiana?

Salute e benessere

I sintomi che le persone comunemente avvertono a causa della scarsa qualità dell'aria interna includono mal di testa, affaticamento, disturbi del sonno e irritazione respiratoria. Alcuni studi hanno dimostrato che la riduzione dei livelli di CO2 e l'aumento della ventilazione negli ambienti interni portano anche a una riduzione delle concentrazioni di acari della polvere che possono causare sintomi di allergia7. La ventilazione contribuisce anche a ridurre la prevalenza e la diffusione di agenti patogeni trasportati dall'aria, diminuendo così il numero di giorni di malattia richiesti dai dipendenti8.

Un sensore di CO2 a casa e/o sul posto di lavoro è un ottimo modo per aumentare la consapevolezza della qualità dell'aria interna e consentire di agire per ridurre molti sintomi spiacevoli e rischi a lungo termine associati a uno spazio scarsamente ventilato. I due modi principali per migliorare la qualità dell'aria interna sono il miglioramento della ventilazione (manuale o meccanica) e l'installazione di un purificatore d'aria di alta qualità.

Miglioramento della produttività

Alcuni studi hanno dimostrato che livelli elevati di CO2 svolgono un ruolo importante nella riduzione della produttività e delle capacità cognitive. Alcuni dei risultati di vari studi sono i seguenti:

  • La capacità di eseguire compiti di correzione di bozze moderatamente difficili è diminuita quando le concentrazioni di CO2 sono aumentate da 600 ppm a 3000 ppm.
  • Riduzioni nelle prestazioni decisionali sono state osservate a concentrazioni di CO2 di appena 1000 ppm
  • Le prestazioni nei compiti diminuiscono significativamente quando la concentrazione di CO2 aumenta da 1500 ppm a 3000 ppm9

Installando un monitor di CO2, i dipendenti al lavoro o quelli che lavorano da casa possono lavorare fino al 60% più velocemente intervenendo e ventilando il loro spazio quando i livelli di CO2 diventano troppo elevati10.

A man at work looking at a whiteboard

Prevenire i rischi a lungo termine

Tenere sotto controllo i livelli di CO2 negli spazi interni è essenziale per monitorare la qualità dell'aria interna in generale. Quando i livelli di CO2 sono troppo elevati, possono essere un indicatore di problemi di qualità dell'aria più profondi che hanno un impatto sulla salute e sul benessere, come la muffa e l'umidità. La presenza di entrambi questi inquinanti dell'aria interna degrada gravemente l'aria respirabile all'interno.

Il modo migliore per combattere l'inquinamento dell'aria interna è ventilare regolarmente, ma anche rimuovere gli inquinanti dall'aria con un purificatore d'aria. Se utilizzato insieme a un sensore di CO2, un purificatore d'aria fornisce un metodo completo non solo per conoscere lo stato dell'aria interna, ma anche per affrontare i problemi che si presentano e proteggere la salute dai suoi pericoli.

Perché abbinare un purificatore d'aria al sensore di CO2?

Una coppia vincente per un'aria più pulita

Sebbene il sensore di anidride carbonica sia un elemento essenziale per il monitoraggio della qualità dell'aria interna, non rappresenta l'intero quadro della situazione. Rileva solo livelli elevati di CO2 e nessun altro tipo di inquinante. La CO2 è solo la punta dell'iceberg quando si tratta dei vari tipi di inquinanti dell'aria interna che si possono incontrare a casa e al lavoro.

Ecco perché è così importante dotare il vostro spazio di un purificatore d'aria. Un purificatore d'aria di fascia alta, come quelli offerti da Eoleaf, affronta e filtra tutti i tipi di inquinamento dell'aria interna: l'inquinamento biologico (germi, allergeni tra cui pollini, polvere, acari della polvere, peli di animali domestici e forfora, muffe e spore), l'inquinamento chimico (monossido di carbonio, ozono, COV come formaldeide e benzene) e l'inquinamento da particelle fini (PM10, PM2,5, PM0,1). Tutti questi inquinanti hanno un effetto sulla nostra salute e bisogna evitare che entrino nei polmoni e danneggino altri organi del corpo.

I nostri purificatori d'aria Eoleaf: soluzioni su misura per ogni esigenza

I dispositivi Eoleaf sono utili per qualsiasi tipo di spazio interno. Sia che si voglia filtrare l'aria in uno spazio più piccolo, come una camera da letto, o in uno spazio più grande, come un soggiorno, i nostri modelli sono progettati per soddisfare le diverse esigenze. Il NeoPur 400 è perfetto per spazi ridotti fino a 40 m2 (450 piedi quadrati). Il TeraPur 600 è il nostro miglior purificatore d'aria a tutto tondo, ideale per spazi fino a 80 m2 (850 piedi quadrati). Se avete bisogno di potenza, il nostro AltaPur 700 è ideale per spazi ampi e professionali, come stanze di pazienti e sale di ricevimento fino a 120 m2 (1300 piedi quadrati). I nostri dispositivi sono moderni, intelligenti ed eleganti e si integrano facilmente in qualsiasi ambiente.

Il nostro esclusivo metodo di purificazione dell'aria in 8 fasi è studiato per eliminare tutti i tipi di inquinamento dell'aria interna. Il nostro strato filtrante HEPA H13 di grado medicale è stato testato da terzi per garantire la rimozione del 99,97% degli inquinanti atmosferici fino a una dimensione di 0,01 micron, comprese le polveri sottili come PM10, PM2,5 e PM0,1. I nostri dispositivi sono inoltre dotati di un filtro a carboni attivi ad alta efficienza per eliminare i VOC e altri gas tossici, nonché di tecnologie di fotocatalisi e ionizzazione per rimuovere ulteriormente l'inquinamento chimico e le particelle fini. Un'altra tecnologia essenziale contenuta nei nostri dispositivi è la tecnologia di sterilizzazione UVC, che aiuta a colpire i germi e a sterilizzare il filtro una volta catturati gli inquinanti.

L'utilizzo di un purificatore d'aria Eoleaf insieme a un sensore di CO2 è un ottimo modo per avere un ambiente interno sano per la vostra famiglia!

A top view of Eoleaf's TeraPur 600 air purifier

Normative e manutenzione dei sensori di CO2

Cosa dicono le normative

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda un limite interno di 1000 ppm per le concentrazioni di CO2. Alcuni studi hanno confermato l'importanza di rispettare questi limiti per ridurre la diffusione di malattie e gli impatti sulla salute come la riduzione della produttività, il mal di testa e l'affaticamento11. Questi limiti si applicano sia agli esercizi pubblici che alle abitazioni e agli spazi individuali.

Per saperne di più sulle linee guida dell'OMS per la qualità dell'aria negli ambienti interni, consultare il sito.

Manutenzione e durata di un sensore di CO2

Come i depuratori d'aria, tutti i sensori di anidride carbonica richiedono una manutenzione regolare per garantire un funzionamento corretto e letture accurate. Mentre i purificatori d'aria richiedono la sostituzione dei filtri, i sensori di CO2 richiedono la calibrazione. Senza calibrazioni regolari, i monitor di CO2 sono soggetti a "deriva del sensore", ovvero quando le letture iniziano a perdere precisione da 5 a 15 ppm. Esistono molti tipi di calibrazione per i monitor di CO2, quindi è fondamentale consultare il manuale d'uso del dispositivo per scegliere il tipo di calibrazione più adatto al proprio modello.

Eoleaf's Smart CO2 detector on a desk

FAQ: tutto sui sensori di CO2

Dove devo installare il mio sensore di CO2?

Il posizionamento impreciso di un sensore di CO2 può alterare le misurazioni. Quando installate un sensore di CO2, pensate alle aree della casa in cui i livelli di CO2 sono spesso più elevati. Pensate alle aree della casa più frequentate, come la cucina, il soggiorno, la camera da letto e/o l'ufficio. L'ideale è installarlo ad altezza d'uomo. Tenetelo lontano da finestre, porte e/o sistemi di ventilazione o di scarico, nonché da luoghi con un flusso d'aria significativo. Un sensore di CO2 deve essere posizionato ad altezza d'uomo. Evitare il sole diretto.

Come posso capire se la mia casa è poco ventilata?

L'odore è il miglior indicatore di una ventilazione inadeguata in casa. Gli odori forti possono persistere più a lungo del solito, oppure le stanze possono sviluppare un leggero profumo di muffa. Ma ci sono altre tecniche per scoprire se la ventilazione in casa è inadeguata, come ad esempio l'osservazione di pareti o stucchi scoloriti, stanze con temperature variabili e lo sviluppo di ruggine, condensa e/o umidità.

Posso collegare il mio sensore a un'app mobile?

Tutti i dispositivi Eoleaf sono dotati di Wi-Fi e si collegano all'app Tuya Smart, compatibile con iOS e Android. Utilizzando l'app, è possibile monitorare la qualità dell'aria all'interno della casa e gestire il sensore di CO2 da remoto. L'app Tuya Smart consente inoltre di registrare le proprie statistiche nell'arco di un anno e di ottenere i dati sulla qualità dell'aria esterna della propria città.

I sensori di CO2 rilevano altri inquinanti?

No. Un sensore di CO2 rileva solo le concentrazioni di CO2, non altri inquinanti. Per questo motivo è importante installare un sensore di CO2 insieme a un purificatore d'aria di fascia alta, come quello di Eoleaf, in grado di rilevare anche le concentrazioni di particolato fine e di inquinamento chimico (VOC).

Fonti

1 Davis, N. (2019, 8 luglio). I livelli di anidride carbonica negli ambienti interni potrebbero essere un pericolo per la salute, avvertono gli scienziati. The Guardian. https://www.theguardian.com/environment/2019/jul/08/indoor-carbon-dioxide-levels-could-be-a-health-hazard-scientists-warn

2 Satish U, Mendell MJ, Shekhar K, Hotchi T, Sullivan D, Streufert S, Fisk WJ. La CO2 è un inquinante indoor? Effetti diretti di concentrazioni di CO2 da basse a moderate sulle prestazioni decisionali umane. Environ Health Perspect. 2012 Dec;120(12):1671-7. doi: 10.1289/ehp.1104789. Pubblicato il 20 settembre 2012. PMID: 23008272; PMCID: PMC3548274.

3 Kang, M., Yan, Y., Guo, C., Liu, Y., Fan, X., Wargocki, P., & Lan, L. (2024). Una ventilazione con una concentrazione media di CO2 di 1.000 ppm influisce negativamente sul sonno: Uno studio sul campo-laboratorio su giovani sani. Building and Environment, 249, 111118. doi:10.1016/j.buildenv.2023.111118

4 Uno studio rivela che i livelli di C02 negli uffici "danneggiano silenziosamente la produttività del Regno Unito". Work in Mind. (2018, 12 maggio). https://workinmind.org/2018/12/05/study-reveals-c02-levels-in-offices-are-silently-damaging-uk-productivity/

5 Governo del Canada. Canada.ca. (2021, 19 marzo). https://www.canada.ca/en/health-canada/services/publications/healthy-living/carbon-dioxide-home.html

6 Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. (2023, 13 aprile). Migliorare la ventilazione in casa. Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/prevent-getting-sick/improving-ventilation-home.html

7 Wargocki, P. (2013). Gli effetti della ventilazione nelle case sulla salute. International Journal of Ventilation, 12(2), 101-118. doi.org/10.1080/14733315.2013.11684005

8 Seppänen OA, Fisk WJ. Sintesi delle risposte umane alla ventilazione. Indoor Air. 2004;14 Suppl 7:102-18. doi: 10.1111/j.1600-0668.2004.00279.x. PMID: 15330778.

9 Zhang, J., Pang, L., Cao, X., Wanyan, X., Wang, X., Liang, J., & Zhang, L. (2020). Gli effetti dell'elevata concentrazione di anidride carbonica e del carico di lavoro mentale sulle prestazioni in una camera ambientale chiusa. Building and Environment, 178, 106938. doi.org/10.1016/j.buildenv.2020.106938

10 Anidride carbonica (CO2) e produttività dei dipendenti: Tutto quello che c'è da sapere. Tecnologie dirompenti. (n.d.). https://www.disruptive-technologies.com/explore/carbon-dioxide-co2-employee-productivity

11 Mendell, M.J., Chen, W., Ranasinghe, D.R. et al. Linee guida sul biossido di carbonio per la qualità dell'aria interna: una revisione. J Expo Sci Environ Epidemiol 34, 555-569 (2024). https://doi.org/10.1038/s41370-024-00694-7

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